La scoperta di un bimbo in arrivo è fonte di gioia e preoccupazione allo stesso tempo. “E adesso? Cosa devo fare? Come mi devo comportare? Sarò all’altezza?” Ecco alcuni pratici consigli per aiutare le future mamme a non entrare nel panico e affrontare la gravidanza con serenità.
Il test di gravidanza comunemente venduto in farmacia si positivizza già dopo il primo giorno di ritardo mestruale, anche se qualche volta (se i cicli non sono regolari) può essere necessario ripeterlo a distanza di qualche giorno.
Comunemente si sa che la gravidanza dura 9 mesi, ma in ambito medico si preferisce parlare di settimane pertanto la gravidanza dura in media 40 settimane contando dal primo giorno dell’ultima mestruazione. Questa precisazione è importante per capire quali controlli bisogna eseguire in gravidanza e a quale settimana.
Quindi se il test è positivo verosimilmente ci troviamo tra la 4° e la 5° settimana di gestazione e abbiamo tutto il tempo per programmare i controlli necessari.
In Italia la donna ha diritto ad avere gratuitamente gli esami ematochimici, ecografie e visite ostetriche se prescritte nel periodo corretto e con l’esenzione prevista per la gravidanza.
La gravidanza non è una malattia e così va affrontata anche se è opportuno usare il buon senso e modificare leggermente alcune abitudini per il benessere del nascituro.
Ecco il nostro vademecum per cominciare bene la gravidanza:
1 – Iniziare ad assumere l’acido folico ( 400 mcg al giorno): ci sono numerosi prodotti specifici per la gravidanza . L’acido folico è importante nella prevenzione dei difetti del tubo neurale e nello sviluppo del sistema nervoso fetale. Nel caso la gravidanza sia programmata da tempo è opportuno iniziarlo già in epoca pre-concezionale
2 – Seguire le norme dietetiche per evitare l’infezione da toxoplasma in attesa di eseguire gli esami del sangue e valutare l’immunità. Quindi evitare carne cruda, insaccati crudi e lavare bene frutta e verdura con bicarbonato o amuchina diluita. Evitare tendenzialmente cibi crudi anche per il rischio di tossinfezioni alimentari comunque non piacevoli se prese in gravidanza.
3 – Non assumere alcol e smettere di fumare ( o almeno ridurre al minimo)
4 – Se si stanno assumendo farmaci valutare al più presto con il ginecologo se questi sono compatibili con la gravidanza.
5 – Se si esegue un lavoro a rischio ( lavori pesanti, o a contatto con sostanze potenzialmente tossiche o a rischio infettivo) informare il proprio datore di lavoro per modificare la propria mansione.
6 – Evitare sport potenzialmente pericolosi o viaggi molto lunghi in località isolate dove non è possibile accedere ad un pronto soccorso. Evitare saune o ambienti caldo umidi per il rischio di ipotensione e malore.
7 – Prenotare la prima visita con il ginecologo (quello di fiducia o tramite impegnativa presso ambulatori,consultori o strutture ospedaliere convenzionate ) preferibilmente fra la 6° e la 9° settimana. La prima visita è molto importante perché è il momento in cui si potrà datare con precisione la gravidanza , si valuterà la corretta localizzazione e il numero di embrioni presenti. Si parlerà inoltre di vari argomenti (la diagnosi prenatale, consigli dietetici e comportamentali e si valuterà se la gravidanza è fisiologica o se presenta qualche fattore di rischio, si programmeranno gli esami e i successivi controlli).
8 – Si possono avere rapporti sessuali senza problemi. Sono controindicati solo in presenza di situazioni a rischio come in caso di minaccia d’aborto o di parto prematuro, o altre patologie. Comunque sia, se doveste rientrare in una di queste categorie, sarà cura del ginecologo informarvi per tempo.
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